“La Terza Guerra Mondiale scoppiò l’11 Settembre 2001 con i bombardamenti di New York e Washington (un attacco preventivo?). A sfidarsi a singolar tenzone due schieramenti quanto mai opposti: da una parte una cricca di fondamentalisti religiosi col pallino degli affari e dall’altra una cricca di affaristi col pallino del fondamentalismo religioso. La guerra, il cui unico vero fine per entrambe le fazioni era il depauperamento della parte contrapposta per assicurasi per i prossimi due secoli lo sfruttamento in esclusiva di risorse (petrolio, acqua, materie prime e direttrici di comunicazione) che proprio in quel periodo cominciavano ad essere limitate, venne venduta alle rispettive platee nella forma di un titanico scontro su questioni morali, etiche, sociali, civili, raccontando la favola, ognuno da par suo, del Bene sceso in campo per combattere contro il Male. Quel che fu certo fin dall’inizio era che chiunque avesse vinto, l’unica conseguenza sarebbe stata che pochi ricchi avrebbero trovate aperte le porte per arrichirsi ancora di più, lasciando la solita massa lontana da ogni possibilità di capire cosa davvero fosse accaduto … “.
MAURIZIO MOSCA
(da IL PROCESSO DI BISCARDI, in risposta alla domanda: “Ma non ritiene opportuno affiancare il colluttorio all’uso sistematico dello spazzolino e del dentifricio?“)