Appello all’elettore del PDL: vuoi ancora Silvio alla guida di questo paese, ma hai sempre più l’impressione che sia il paladino dei privilegi di pochi a scapito degli interessi di molti, tra cui tu. (-> Tagli di milioni per la scuola, ma i miliardi per le centrali nucleari sì; niente nuovi sussidi di disoccupazione ma portafoglio sempre aperto per le banche; la priorità alla legge sulle intercettazioni ma nessuna legge a sostegno delle piccole imprese, spreco di denaro pubblico per il mancato accorpamento del referendum, social card accessibile a pochi, lauta donazione di milioni al comune di Catania prossimo alla bancarotta per malagestione politica senza punire i responsabili, allentamento delle norme antisismiche prima del dietrofront dopo il terremoto, serve ancora qualche altro esempio?). D’accordo su altri aspetti ti trovi in sintonia, ma il tuo malessere cresce. È giunto il momento di manifestarlo. Usa le europee per un voto di protesta: non gli dare la preferenza e/o vota un partito affine ma non il PDL. Fagli capire chi comanda! Lui comunque ti ascolterebbe, se solo diventassi capace di fargli giungere la tua voce. Capirà l’antifona e tornerà sulla carreggiata. 7 giugno: elezioni europee, dai un voto utile, dai un voto di protesta. COPIA E DIFFONDI
Appello all’elettore del PDL: vuoi ancora Silvio alla guida di questo paese, ma hai sempre più l’impressione che sia il paladino dei privilegi di pochi a scapito degli interessi di molti, tra cui tu. (-> Tagli di milioni per la scuola, ma i miliardi per le centrali nucleari sì; niente nuovi sussidi di disoccupazione ma portafoglio sempre aperto per le banche; la priorità alla legge sulle intercettazioni ma nessuna legge a sostegno delle piccole imprese, spreco di denaro pubblico per il mancato accorpamento del referendum, social card accessibile a pochi, lauta donazione di milioni al comune di Catania prossimo alla bancarotta per malagestione politica senza punire i responsabili, allentamento delle norme antisismiche prima del dietrofront dopo il terremoto, serve ancora qualche altro esempio?). D’accordo su altri aspetti ti trovi in sintonia, ma il tuo malessere cresce. È giunto il momento di manifestarlo. Usa le europee per un voto di protesta: non gli dare la preferenza e/o vota un partito affine ma non il PDL. Fagli capire chi comanda! Lui comunque ti ascolterebbe, se solo diventassi capace di fargli giungere la tua voce. Capirà l’antifona e tornerà sulla carreggiata. 7 giugno: elezioni europee, dai un voto utile, dai un voto di protesta. COPIA E DIFFONDI
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