2015 – Elezioni anticipate. Inaspettato plesbicito per la Lega nord di Salvini. Funziona il patto elettorale con Forza Nuova. Primo decreto legge: via tutti gli immigrati. Dopo il tweet #Obamastaisereno, Renzi abbandona la politica italiana e si candida alla presidenza degli Stati Uniti. Napolitano si dimette per non turbare il nuovo potere leghista con il suo cognome. La maggioranza di Salvini fa eleggere come nuovo Presidente della Repubblica un tombino di ghisa: plauso del Corriere della Sera, critico il Fatto Quotidiano.
2016 – Le milizie di Casa Pound riconquistano Tripoli: risorge l’impero. Ma la Lega Nord di Salvini vuole la seccessione dell’Italia dalla Libia. Cade il Governo. Si rivota per le politiche. Dopo la partenza di tutti gli immigrati, valanga di consensi per il nuovo movimento “CCCTPIPDEAC – Col cazzo che ti pago i pomodori dieci euro al chilo” di Beppe Grillo. Pareggio con la Lega, parlamento bloccato, Salvini salvato dai voti dei transfughi Giorgio Mastrota e Barbara D’Urso, eletti nelle fila di Forza Italia.
2017 – Gli Italiani continuano a fare la vita di merda di sempre, in assenza di clandestini, Salvini sorprende tutti: il nuovo nemico è l’Euro. L’Italia torna alla Lira. Beppe Grillo fonda il nuovo movimento “CCCTPIPTLAC – Col cazzo che ti pago i pomodori trentamila lire al chilo”, ma dichiara che finquando le patate resteranno sotto le quindicimila lire non intende fare alleanze. Truppe anfibie, su ordine del neo presidente americano Matteo Renzi, sbarcano in Sicilia, poco dopo la pubblicazione del tweet #Salvinistaisereno.
2018 – Renzi risale la penisola in mezzo ad ali di folla festante, promettendo pareti rasate e tinteggiate con idropittura a 4 mila lire al metro quadro con il ritorno degli extracomunitari. Caos istituzionale: Papa Francesco prende provvisoriamente il potere e sancisce il ritorno dell’Euro, dopo aver constatato che le confezioni numismatiche del Vaticano hanno un mercato più ampio se espresse in questa valuta. Salvini raggiunge fortunosamente Porto Empedocle e si imbarca per la Libia: è l’esilio.
2019 – Protettorato americano di Renzi in gran parte d’Italia, capitale provvisoria Firenze, Papa Francesco mantiene il controllo delle regioni centrali, con capitale Roma: lo stato italiano non esiste più. Beppe Grillo rilancia il movimento “CCCTPIPDEAC – Col cazzo che ti pago i pomodori dieci euro al chilo” ma col ritorno dei migranti gli elettori con capiscono più il perché di quel prezzo nella sigla: crollo nei consensi. Renzi pubblica il tweet #Bergogliostaisereno: tra Vaticano e Protettorato americano è guerra.