I VASCELLI DI CHINA
Le mie parole
sassi levigati
scagliati nel buio
per ottundere
il dolore in agguato,
sassi levigati
scagliati nel buio
per ottundere
il dolore in agguato,
confetti di ordine
raccolti nel caos
di un rito solenne
officiato
da un ministro inatteso.
Il nulla
che il flusso del mondo
esonda sui sensi
asciugo
con un tratto di penna.
Il foglio
una vela di seta
legata a frammenti di legno
mi addita un porto
dall’orizzonte
non ancora svelato.