Fonderò un partito di ladri e corrotti. Riunirò intorno a me una corte clientelare di un centinaio di persone che, comunque vada, mi voterà. Darò fuoco al qualunquismo, farò di tutto per inculcare il concetto che son tutti uguali, invitando a far la rivoluzione non andando a votare per nessuno. Mi basteranno quei cento voti per avere un’ampia maggioranza e fottermi il resto dei tuoi soldi, dando in pasto agli sciacalli la tua carcassa. Avresti potuto interrompere il mio gioco in ogni momento, vagliando più attentamente l’offerta politica a disposizione, lavorando per salvare il salvabile e partecipando in prima persona. Ma eri troppo intento a dare una lezione a “quegli stronzi”, facendo la rivoluzione non andando a votare. Non hai mai pensato che quegli stronzi potevano essere molto più furbi di te.
I testi de ilVignettificio
La terza faccia della medaglia!
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